Festa della Bandiera del 120° btg. f.arr. FORNOVO

DAL DIARIO STORICO DELLA BRIGATA EMILIA 1915 – 1918

1918

Nella notte sul 15 giugno, inizio della grande offensiva austriaca, il nemico preceduto da intenso bombardamento lancia le sue ondate verso Porte di Salton-Val Cancino ed è in primo tempo arrestato; ma la fitta nebbia gli permette di infiltrarsi per Val Cancino verso le quote 1240 e 1292 e di minacciare le posizioni del Medata, ma la resistenza della "Emilia"  lo arresta e lo respinge dalla q. 1292 catturandogli 600 prigionieri; essa però vi perde 31 ufficiali e 854 militari di truppa.

DAL BOLLETTINO DI GUERRA N. 1120 (18 giugno 1918, ore 13)

"Per le grandi giornate del 15 e del 16 giugno e per l’attacco al Tonale del giorno 13, fallito tentativo d’inizio dell’offensiva nemica, meritano speciale menzione, ad esponente del valore di tutti gli altri reparti la 45a divisione di fanteria, le brigate di fanteria "Ravenna" (37° e 38°), "Ferrara" (47° e 48°), "Emilia" (119° e 120°), "Sesia" (201° e 202°), "Bari" (239° e 240°), "Cosenza" (242° e 243°), "Veneto" (255° e 256°), "Potenza" (271° e 272°), la 6a brigata bersaglieri (8° e 13°), il 78° reggimento di fanteria e particolarmente il primo battaglione, i reggimenti britannici "Northumberland Fusiliers", "Royal Warwich", "Oxford and Bucks Light Infantry", il 13° reggimento di fanteria italiana (brigata "Pinerolo"), il 117° (brigata "Padova"), il 266° (brigata "Lecce"), il secondo battaglione del 108° reggimento Fanteria francese, il IX Reparto d’Assalto, i battaglioni alpini Monte Clapier, Tolmezzo e Monte Rosa e la 178a compagnia mitragliatrici.
Fra tutta l’artiglieria, nostra e alleata, cui spetta particolarmente il vanto di avere spezzato la prima forza dell’assalto nemico, speciale onore va reso alla 7a e 8a batteria del nostro 56° reggimento da campagna che, restate imperterrite sul Col Moschin circondato, si opposero al nemico sopra un’unica linea, nella quale a lato dei cannoni, artiglieri e fanti gareggiarono in bravura.
Sul fronte montano e nella regione del Montello il nemico ha mantenuto inalterata la sua forte pressione, senza però tentare nuovi attacchi. Ha invece ripetuto infruttuosi tentativi di avanzata lungo il Piave. Il nostro fuoco d’artiglieria ha particolare efficacia sulle truppe nemiche che si trovano sulla destra del fiume e i numerosi contrattacchi in più punti hanno ridotto l’occupazione avversaria, e catturate varie centinaia di prigionieri".

7 Risposte a “Festa della Bandiera del 120° btg. f.arr. FORNOVO”

  1. Se qualcuno mi vuole contattare ero a IPPLIS nel periodo Agosto 1987 – Agosto 1988 120° Fornovo Compagnia comando cercate su facebook manfrin claudio

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