Motivi di un blog …

Mi presento.
Sono Maurizio e sono nato nel 1963.
Ho svolto il mio servizio militare di leva nella Fanteria d’Arresto.
Ma perchè darvi il nome del blog …


Semplice.


Un giorno, circa un annetto fa, ero in auto con un mio collega, lui allora abbastanza nuovo dell’Azienda per la quale io, invece, lavoro da un bel po’ d’anni (quest’anno sono 20!). Stavamo andando da Verona, dove risiedo e lavoro, a Vasto (Ch) poichè un nostro nuovo fornitore aveva combinato un grosso problema: una fornitura non era secondo standard, addirittura di sicurezza … e il Cliente era ed è il più grosso dell’Abruzzo.
Fatto sta che partimmo, mattinieri, per arrivare sul posto, consci che dovevamo “subire” per poi correre ai ripari e, giustamente, rimediare a ciò che prima per errore non era stato fatto.


Nel tragitto, ovviamente, si parlò un po’ di tutto, come sempre si fa: del lavoro, di esperienze passate, della famiglia e di tanti altri argomenti.
Per caso, il discorso andò sui militari, sorpassandone una colonna di camion in autostrada.
“Dove hai fatto il militare?”, chiesi.
“Eh …” rispose: “… ero in un reparto strano, che ora non esiste più”.
“E cos’era?”, domandai incuriosito.
Guardandomi, rispose: “Era la Fanteria d’Arresto. Non so se la conosci …”.
Immediatamente replicai: “Eccone un altro: anch’io lo ero! Ero a Ipplis al 120°”.
“Nooo … io ero a Latisana al 73°, ma feci un corso a Ipplis” continuò, “eravate proprio sul confine, molto vicini …”.
E poi il discorso continuò per un po’ sui toni del “io facevo, io ero, la sera andavamo, ci siamo divertiti un sacco …”, per poi passare ad altro.


La sua frase iniziale, devo dire, mi aveva lasciato un po’ perplesso; nei giorni successivi mi accorsi che ci pensavo e mi chiedevo: “Ma guarda, uno per dire dove ha fatto il militare usa la frase IN UN REPARTO STRANO (l’ho fatto strano, alla Gerini-Verdone)”.
E ho pensato che non era possibile, che ‘sta STRANA SPECIALITA’ aveva le stesse dignità di tante altre più “blasonate” (ad esempio i paracadutisti o i lagunari).


Evidentemente, nella mia testolina comunque ne albergava il pensiero, ma pensai di fare qualcosa per far conoscere ‘sta strana specialità, appunto, dei Fanti d’Arresto.
A tal scopo, tanto per iniziare, cominciai a fare delle ricerche in Internet.


Trovai un paio di siti e messaggi su forum di altri interessati a informazioni: allora non ero il solo!
I siti che trovai furono quelli del 52° Alpi e quello degli Alpini (Vecio.it). Poi trovai anche dei messaggi del forum dei Carristi (FerreaMole).


E ancora, utilizzando il mitico “Google”, trovai anche un messaggio di una persona che, come me, era stata proprio a Ipplis nel 120° battaglione fanteria d’arresto “Fornovo”: provai a scrivergli e … magia, mi rispose!
E via via ne sono arrivati altri: uno risiede, ora, in Australia!


Ecco, non ero veramente più il solo: col tempo, decisi, avrei costruito qualcosa che “ricordasse” che ci siamo stati anche noi e che servisse per parlare di un periodo storico (quello italiano dal 1950 al 1990 circa … insomma il periodo indicato, normalmente, come quello della Guerra Fredda).
Ci riuscirò?


L’argomento è rimasto per molto tempo “in soffitta”, di alcuni argomenti si fa fatica a parlare e a trovare informazioni ma, recentemente, qualcosa si è mosso ed è uscita una pubblicazione storica che parla anche di questo argomento: un inizio.


Altri, molto più preparati di me, stanno già facendo un’accurata disamina storica dell’argomento: a loro, da parte mia, un grosso grazie e un grosso augurio per il loro lavoro.


















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