Domani avvenne

Il terremoto del 6 maggio 1976 è senza dubbio il più importante evento sismico avvenuto in Friuli Venezia Giulia.

Secondo l’Osservatorio Geofisico di Trieste:
– la prima scossa del terremoto fu avvertita alle 20.59 con un’intensità 4,9 della scala Richter.
– un minuto dopo, alle 21.00 fu avvertita un’altra scossa anche più forte della precedente.
– altre scosse, più deboli, furono registrate alle 21.09 e alle 21.12.
– alle 21.25 fu registrata una scossa d’intensità 4,2 della scala Richter.
– Dopo questa prima serie di cinque scosse, si ebbe una seconda serie di tre scosse alle 22.07 (4,2 scala Richter), alle 22.42 (4,1 scala Richter) e alle 22.49 (4,6 scala Richter).

L’epicentro fu localizzato presso Tolmezzo, a otto chilometri a nord di Carnia sul Tagliamento. Il sisma ebbe una forza devastatrice immensa: i centri più colpiti furono Maiano, Buia, Gemona, Osoppo, Magnano, Artegna, Colloredo, Tarcento, Forgaria, Vito d’Asio e molti altri paesi della fascia pedemontana.

Le vittime del disastro furono circa 1000 e 3000 furono, invece, le persone rimaste ferite. I senza tetto furono 20000, 137 i comuni colpiti, 40 quelli completamente distrutti.

Notizie in rete: P 70 NEWS

Perchè ricordo questo evento?
Personalmente, perchè avevo 13 anni e abitavo ancora in quel della provincia di Rovigo (e vi assicuro che la scossa me la ricordo molto bene e molto forte…) ma anche perchè molti Reparti d’Arresto ebbero danni e feriti in quell’occasione, ma si prodigarono, come tanti altri Reparti dell’EI (allora ancora di quelli che qualcuno ha definito "dilettanti allo sbaraglio", leggasi "najoni") per portare immediato aiuto alle popolazioni colpite.
Tre Reparti di Fanteria d’Arresto (il 52° Alpi, il 73° Lombardia e il 120° Fornovo) furono decorati con delle Medaglie al Valor dell’Esercito per l’opera prestata in quella tremenda occasione.

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