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Fondata nell’estate del 1997, a cura di un piccolo gruppo di appassionati, l’Associazione per lo Studio e la Salvaguardia delle Fortificazioni a Nord-Est si è legalmente costituita a Pordenone nel mese di Marzo del 1998.

 

SCOPO DELL’ASSOCIAZIONE

Principalmente, l’A.S.S.F.N-E è finalizzata al recupero e alla conservazione di alcune opere difensive, di differente tipologia costruttiva, appartenute al sistema fortificato realizzato in ambito NATO nel 2° dopoguerra.

A tale scopo, sono state inoltrate varie richieste di concessione alle Amministrazioni militari competenti:

Comando Regione Militare N-E (Pd)
12.a Direzione Genio Militare (Ud)
Stato Maggiore Esercito (Roma).

Altri scopi dell’associazione sono:

lo studio (storico e tecnico) delle fortificazione risalenti al Vallo Alpino (1931-’42) e al sistema difensivo contemporaneo (1952-’92), realizzate alla frontiera nord-orientale;
il recupero e il conseguente restauro di reperti, di documenti e di testimonianze che possono contribuire a quanto sopra descritto;
la collaborazione con Enti, sia civili che militari e altre Associazioni operanti nello stesso campo d’interesse;
l’eventuale pubblicazione di compendi non vincolati a scadenza fissa.

ATTIVITÀ

Dal momento della sua costituzione, l’Associazione ha effettuato numerose escursioni e visite di studio presso sbarramenti e/o singole opere fortificate, appartenute alle sistemazioni difensive sopra citate, per valutarne lo stato di conservazione e individuare i manufatti da richiedere in affidamento: la scelta cadde sullo sbarramento del passo di M.te Croce Carnico.

Successivamente, in accordo con le Amministrazioni militari citate in precedenza, sono stati effettuati interventi di chiusura, piccola manutenzione e controllo per un certo numero di opere particolarmente interessanti dal lato storico/tecnico e in particolare per i manufatti oggetto delle richieste di concessione.
Il fine era quello di rallentare il loro progressivo degrado dovuto all’abbandono, alle spoliazioni e agli atti vandalici subentrati in seguito alla loro dismissione.

Nel dicembre del 2005 il sodalizio ha finalmente raggiunto il suo obbiettivo principale ottenendo in concessione, dal Comune di Paluzza (Ud), le opere n. 1 e n. 2 dell’ex sbarramento difensivo di M.te Croce Carnico.
Nella primavera del 2006 è iniziato il restauro di uno dei due manufatti con il preciso intento di renderlo fruibile al pubblico mediante visite guidate.

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